Adishakthinagar – Chickmagalur, Karnataka – 2010
Scuola Adishakthinagar
Il problema:
La scuola del villaggio di Adishakthinagar è statale, governativa ed è frequentata attualmente da circa 180 bambini. La scuola è situata in un’area rurale e non è dotata di servizi ma è raggiungibile tramite un autobus di linea che collega il villaggio alla città più vicina, Chickmagalur. I bambini, abitualmente, raggiungono la scuola a piedi. La struttura dell’edificio è carente di un sistema idrico e la cucina e i servii igienici sono privi di garanzie igienico sanitarie.
La scuola ha un vecchio serbatoio per immagazzinare l’acqua potabile. Il direttore di questa scuola, Mr. Narajan Gowda sostiene che esiste la necessità di un nuovo contenitore per l’acqua ma in alto, sopraelevato. Adishakthinagar è un villaggio abitato da gente estremamente povera che convive con induisti e mussulmani facinorosi che spesso si scontrano fra loro. Ci sono anche famiglie di cristiani ma convertite ad alcune sette ( no cattolici)Il direttore di questa scuola ribadisce la sua paura che si possa verificare la possibilità che l’acqua venga inquinata, dolosamente durante questi “ abituali” scontri. In quanto il sistema di bloccaggio si trova all’esterno della scuola ed è obsoleto. La proposta del direttore consiste nella costruzione di muri, come una stanza, con un pilastro maestro che regga il serbatoio per l’acqua potabile ad uso dei bambini. Così quando a scuola non c’è nessuno, specialmente di notte e durante le vacanze non è possibile raggiungere il contenitore per l’acqua ed inquinare. Loro ottengono l’approvvigionamento idrico dalla città ma non hanno la capacità di immagazzinare l’acqua. Se verrà fornito questo impianto alla scuola tutti loro potranno usufruire di acqua potabile pulita e non inquinata ed avere scorte sufficienti per cucinare ed anche per la toilette quotidiana dei bambini.
Necessità
Aule scolastiche, cattedre e banchi: al momento tutti i bambini siedono sul pavimento con i loro libri che tengono in grembo. Loro stanno seduti sul pavimento dalle dieci del mattino fino alle quattro del pomeriggio tranne una breve pausa per il pranzo e un po’ di tempo per giocare. I bambini sono contenti di stare seduti sul pavimento ma è un grande desiderio degli insegnanti, che i bambini abbiano i banchi così che possano imparare a leggere e scrivere meglio e comodamente.
Uniformi scolastiche: lo stato del Karnataka, provvede a distribuire un paio di pantaloncini e una camicia all’anno. Questi bambini avrebbero il desiderio di indossare: scarpe, calze, cravattina, cintura e altro, come gli alunni delle scuole private. Indumenti impossibili per loro da acquistare visto che vivono nell’indigenza. Le insegnanti hanno segnalato questa necessità affinché i bambini che frequentano questa scuola si sentano “uguali” ai loro coetanei, di casta superiore, che possono frequentare le scuole private.
Tavoli e sedie per tre insegnanti: in questa scuola lavorano sette insegnanti.
I loro nomi: Mr. Ningaraju, Mrs. Anusuyamma, Mrs. Christin Rego, Mr. Prabakar, Mr. Hemanth Kumar, Mr. Siddalingeshwara. Quattro di loro hanno tavoli e sedie per sedersi mentre gli altri tre no. In questa scuola c’è una persona che cucina ed una aiutante.
La proposta:
Verrà data priorità alla fornitura di acqua potabile. L’obiettivo di questo progetto è fornire un bene di prima necessità come l’acqua e dare l’opportunità a questi bambini appartenenti al più basso stato sociale indiano (fuori casta) di sentirsi simili ai loro coetanei appartenenti invece a classi sociali più elevate e infondere in loro sicurezza ed autostima, consapevoli che in un ambiente pulito e dignitoso si possano ottenere risultati eccellenti . Fornendo strumenti idonei, questi piccoli potranno concretizzare il diritto allo studio, coscienti del fatto di provenire da famiglie non alfabetizzate.
Con la completa realizzazione di questo progetto ai 180 bambini che frequentano questa piccola scuola di villaggio saranno garantiti servizi primari. La collaborazione fra gli enti locali indiani ( BEO – Block Educational Office), Ms. Mary Suma, il direttore della scuola Mr. Narajan Gowda, l’intero corpo docenti, La Nuova Infanzia e la preziosa cooperazione di Enti locali italiani ,sensibili alle problematiche dell’infanzia, porterà al raggiungimento di un piccolo ma vitale progetto sociale ed umanitario.
COSTI E PREVISIONI:
La realizzazione concreta di questo progetto inizierà con la costruzione delle parti in muratura poi si realizzeranno gli impianti idrici di connessione, dopo di che si procederà all’acquisto del serbatoio che possa contenere l’acqua potabile.
In seguito si provvederà al lavoro di falegnameria (determinato dal lavoro degli artigiani che lavorano direttamente sul posto) per la costruzione di banchi, cattedre e sedie .
In ultimo si confezioneranno le uniformi scolastiche (se ne occuperanno i piccoli laboratori di sartoria presenti sul territorio locale.) complete di scarpe e calze.
BUDGET :
1 – Impianto di acqua potabile con contenitore sopraelevato € 3.275,00
2 – Banchi e cattedre per le aule € 2.758,00
3 – Uniformi scolastiche per 180 bambini €15.50 x 180 = € 2.790,00
4 – Tavoli e sedie per 3 insegnanti € 86,00 x 3 = € 258,00
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TOTALE € 9.081,00
*la divisa scolastica comprende: un paio di scarpe €3,50 calze €0,86 cravatti-na e cintura €2,60 una camicetta e gonna o una camicia e pantaloncino € 8,60 totale €15,50 per bambino (inclusi i costi della confezione)
- Zona: Adishakthinagar - Chickmagalur, Karnataka
- Data inizio: 2010
- Durata: un anno
- Budget stimato: 9.081,00 €