Progetto Bandhavya Case Slum - La Nuova Infanzia

Progetto Bandhavya Case Slum 2015-2016

Il Nord dello Stato del Karnataka, geograficamente, si può definire una zona estremamente povera. Quasi tutti i distretti di questa regione non hanno sviluppato la coltivazione della terra modernamente ma hanno un tipo di agricoltura arretrata per mancanza di irrigazioni e totale carenza di infrastrutture. Per la tipologia della zona, il distretto di Dharward risulta estremamente arido e si riscontra un’atavica mancanza d’acqua. A causa di queste esistenti basilari mancanze, la gente vive una condizione di grave povertà.
Oltretutto recentemente, la zona di Dharwad si sta industrializzando a dismisura e, inevitabilmente, il numero della popolazione è cresciuto enormemente. Dharwad, è attualmente la seconda città più vasta dello Stato del Karnataka.
Noi operatori di Deeksha e volontari di LNI, abbiamo un sogno: la speranza di rendere un sempre maggior numero di famiglie povere, autosufficienti e permettere loro di vivere dignitosamente. Questo nostro sogno potrà essere realizzato solo con la cooperazione delle stesse famiglie coinvolte, dal nostro impegno sociale e grazie al vostro supporto economico.

Ecco cosa significa vivere in uno slum!

Il nostro gruppo di lavoro ha pianificato di sviluppare il progetto Bandhavya in questo periodo, seguendo e valutando i bisogni delle famiglie che vivono negli slum. Abbiamo selezionato un gruppo di sei famiglie indigenti fra le molte che hanno estremi bisogni. Tutte queste famiglie vivono su della terra che hanno ricevuto in proprietà e dove in parte, hanno faticosamente costruito qualcosa. (Lo Stato del Karnataka ha donato della terra alle persone povere ed appartenenti alle caste dalit o intoccabili, sono piccolissimi appezzamenti, di solito in posti non facili da raggiungere e spesso non sono in piano). Essere poveri e lottare quotidianamente per sopravvivere crea, in questa gente, forti motivazioni che li spinge ad affrontare tenacemente la dura vita. Però le loro condizioni sociali ed economiche misere, spesso li hanno resi dipendenti al nostro sostegno. Noi speriamo che con un minimo supporto saremo in grado di garantire loro la possibilità di vivere in maniera dignitosa.