Progetto Sahaya

Il problema:

In India, tutte le donne hanno avuto esperienze di violenza nel ciclo della loro vita, sia per motivi religiosi, nella comunità sociale e nella differenza delle classi . Esistono varie forme di violenza perpetrate nei confronti delle donne come l’aborto selettivo, violenza sessuale, infanticidio, feticidio, gravidanze forzate, violenze domestiche , abusi sessuali, induzione alla prostituzione, ecc..
I vertici della società indiana reprimono le voci delle donne che rimangono inascoltate e vengono negati loro i principali e fondamentali diritti umani. Le violenze hanno luogo in ambienti chiusi dove risulta molto difficile parlarne e far emergere questi problemi, specialmente in un contesto socio-culturale come quello indiano.
In una società dove le donne vengono discriminate e ritenute esseri inferiori e differenti dagli uomini, le violenze domestiche, vengono ignorate e considerate solo questioni da risolvere nell’ambito familiare. Le violenze (fisiche, psicologiche e sessuali) sono realtà quotidiane, nella vita della maggior parte delle donne indiane. Molte fra le violenze rilevate sono principalmente torture fisiche come per esempio: bruciarle con il kerosene , cospargerle d’acido, affamarle o abusi psicologici (induzione al suicidio)….

LE MOTIVAZIONI
Culturali : nella cultura e tradizione indiana, le donne vengono considerate ignoranti, senza diritti di espressione, inesistenti. La donna vive un ruolo subordinato per tutta la sua triste vita.
Economici: le donne dipendono esclusivamente dagli uomini, non hanno possibilità di autonomia finanziaria. Non possono scegliere di vivere indipendentemente e quando hanno necessità non possono accedere a crediti.
Religiosi: tutte le religioni che coesistono in India, compresa quella cristiana ed islamica, non permettono alle donne di far conoscere la loro sofferenza.
Legali: esiste un effettivo stato legale di inferiorità della donna . La legge offre pochissime ed insufficienti priorità per condurre una vita decente. Ovviamente le donne non conoscono le leggi, per questa ragione loro non ottengono giustizia e protezione legale.
Politici: una minima percentuale nei ruoli del mondo politico e di potere e rappresentato dalle donne. Oltremodo la legislazione non considera le violenze domestiche un grave problema.

In questa atmosfera di continua violenza è necessario proporre:

  • Evidenziare positivamente il ruolo della donna nella famiglia.
  • Rendere economicamente indipendenti, le donne.
  • Educazione scolastica, culturale e dialogo, sono i metodi principali per rendere pubbliche le violenze subite.
  • Le donne e le ragazze dovrebbero essere aiutate a capire che la violenza è inaccettabile e ritenuta un crimine.
  • Lavorare per modificare la tendenza discriminatoria nei confronti delle donne.
  • Sostenere con un supporto diretto (economico e psicologico) le donne che sono già vittime di torture, sopravvissute a gravi violenze, ragazze madri, ecc.

Cosa propone Sarvodaya Organization For Social Works:

Sarvodaya Organization For Social Works è una associazione non governativa e no profit, i cui membri lavorano a favore di persone povere che vivono ai margini della società indiana.
La sede principale di Sarvodya Organization è ubicata a sei chilometri di distanza dalla città di Chikmagalur.
Il Centro è situato nella struttura adibita ad orfanotrofio dove ci si prende cura di bambini abbandonati. La costruzione di una casa d’accoglienza per ragazze minorenni abusate sessualmente si può definire un progetto davvero innovativo. La violenza, l’abuso perpetrato su ragazzine minorenni è un grave problema che esiste da molti anni ma di cui si parla solo da poco tempo. (Solo dopo alcuni casi eclatanti di brutale violenza e morte di cui hanno parlato Tv e media di tutta l’India).
Ogni anno ci sono molte ragazze minorenni che subiscono abusi sessuali e queste ragazze non hanno una casa d’ accoglienza dove trovare protezione, essere curate e amate. Le istituzioni governative hanno chiesto alla nostra Organizzazione Sarvodaya di sviluppare questo progetto ma purtroppo l’edificio esistente non è sufficientemente ampio per accogliere sia i bambini ospitati che frequentano la scuola che le ragazzine che hanno questi tipi di problemi.
Per tutte le ragioni elencate, chiediamo il vostro sostegno a supporto di questo importante progetto che aiuterà queste ragazzine con una drammatica situazione, a trovare un piccola casa accogliente.

Il progetto

In pratica:

Sahana è con la mamma, Mrs. Geethanel, al momento della donazione avvenuta davanti al comitato Self Help Group.

Il costo approssimativo di questa costruzione composta da quattro camere con annessi quattro bagni e toilet è di: Rupie 16,72,000-00 ovvero 20.900,00 Euro (1 euro = 80 Rs.)
Il primo progetto presentato con relativo disegno era stimato in Rs. 8,36,000 (Euro 10.450,00) ma, in accordo con i membri di L.N.I. è stato deciso, dopo attenta valutazione, che sarebbe stato meglio ampliare il progetto visto il crescente numero, purtroppo, di bambine abusate.

In questo budget è compreso anche l’acquisto di una sedia a rotelle per Sahana, una bambina affetta da poliomielite che ha necessità di utilizzarla per gli spostamenti.

  • Zona: Chikmagalur, Karnataka
  • Data inizio: 5 giugno 2014
  • Data fine: dicembre 2014
  • Budget stimato: 20.900,00 €
  • Stato progetto:

Ulteriori notizie

Negli ultimi cinque anni, stiamo ottenendo risultati inattesi, infatti molte ragazzine minorenni affrontano, parlano e denunciano la violenza sessuale subita in casa, a scuola o da parte di qualche vicino. Finora abbiamo ospitato queste ragazzine, nello stesso edificio insieme ai bambini che vivono nel nostro orfanotrofio e frequentano la scuola ma il numero dei bambini accolti nel nostro istituto è aumentato progressivamente, per questo ora abbiamo difficoltà a dare rifugio a queste ragazze in grave stato di difficoltà insieme ai loro bambini partoriti. Per queste ragioni è stato deciso che fosse veramente utile la costruzione di un piccolo cottage dove le ragazze potrebbero alloggiare e vivere in pace e tranquillità, dove poter seguire un percorso riabilitativo attraverso l’ educazione scolastica o corsi di formazione, quando sia il caso. Dopo aver consultato i loro genitori. Le istituzioni locali, interpellate, si sono dimostrate favorevoli alla collaborazione, aiuteranno queste ragazze, sostenendole mensilmente con una quote di 750 Rupie ( circa 9,00 Euro) spese per il loro cibo. Ma questa somma non è sufficiente e la nostra organizzazione ha deciso di chiedere aiuto per il loro mantenimento, a chiunque, amici, benefattori, enti, gente locale, ecc.

Programma di riabilitazione
Nel processo di riabilitazione noi dovremo consigliare e scoprire quale sia la migliore scelta di vita per ogni ragazzina. Se una ragazza esprime il desiderio di continuare a frequentare la scuola, noi la manderemo a scuola o al College.
Se invece qualcuna di loro esprimerà la volontà di imparare un lavoro manuale e concreto, il quale gli consentirà di avere un introito economico, noi abbiamo pensato di recuperare fondi da tutte quelle persone che vorranno sostenere questa nobile causa. Una volta che saranno autosufficienti, queste ragazze, saranno aiutate a trovare un lavoro in proprio. Questo permetterà loro di autogestirsi autonomamente.

L'inizio della costruzione